Dalle altissime suggestioni dell’opera di Dante di più universale portata poetica, la Divina Commedia, nove artisti e un critico, appartenenti al gruppo di area milanese i “Nuovi Lirici”, hanno tratto linfa per la creazione di nove opere su carta, raccolte nel libro d’artisti “Cantica d’incanto”, dedicato all’anniversario dei 700 anni dalla morte di Dante. 
Per un artista, mettersi in relazione al sommo poeta Dante Alighieri, è sempre una condizione di grande stimolo creativo. In questa raccolta sono presentate nove opere uniche su carta, una per ogni autore, accostate a nove terzine scelte nelle tre sfere dell’Inferno, del Purgatorio e del Paradiso danteschi; sono come piccole lucerne dentro all’Oceano narrativo della “Commedia”, per mantenere sempre vivo ed ardente il ponte che lega la cultura del passato storico alla cultura del presente rivitalizzando la domanda essenziale della cultura e della civiltà di ogni tempo: chi sono, da dove vengo e dove vado?
Alessandro Fieschi, aprile 2021

“…ciascuno di loro ha voluto riflettersi in una terzina dantesca dando allo scritto del Sommo Poeta un referente immaginativo e figurale non ovvio, non scontato, non banale. Nove immagini, tre per ogni cantica…in un flusso temporale conciliante: il tempo di Dante e il nostro.”
(cit. testo critico Matteo Galbiati Cantica d’Incanto)