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Rossella Rapetti

Rossella Rapetti
Biografia
Rossella Rapetti nasce a Milano il 10 aprile 1965.
Frequenta l’Accademia di Belle Arti di Brera, a Milano, dove si diploma in Pittura nel 1990. Nel 1989 vince il primo premio di Pittura al Lions Club Milano Brera, e l’anno seguente il primo premio al Concorso di pittura e scultura Ada Negri della Città di Lodi.
Nel 1994 frequenta il professore e artista Paolo Minoli e il critico Claudio Cerritelli, che daranno vita ad un ciclo espositivo denominato Nuovi temperamenti, con artisti compagni di studio in Accademia. Nuovi Temperamenti nasce dal Bar Jamaica di Milano e si esprimerà in una serie di mostre collettive nazionali ed internazionali.
Dal 1996 concentra la propria ricerca sull’acquerello su carta su tavola, composto a gruppi modulari con il ciclo Iridi, che espone nella prima personale al Jamaica di Milano, curata da Cerritelli.
Nel 1999 si dedica al ciclo Memoriali. Espone nella personale Pittura, a Viadana (Mantova), nella Galleria L’alternativa, a cura di Cerritelli.
Nell’aprile 1999 compie un viaggio in Giappone con gli artisti Fieschi, Shimizu e Nakamiya. La cultura giapponese sarà fonte di profonda ispirazione per le opere future.
Il ciclo di acquerelli Rapsodie viene presentato nell’omonima mostra personale presso il Consolato Statunitense di Milano, nel 2000 con un testo di Piero Quaglino. Nello stesso anno, espone in una grande mostra collettiva dal titolo Nuovi Temperamenti, a Ravensburg in Germania. Per l’occasione viene pubblicato il saggio critico di Claudio Cerritelli per le Edizioni Aras.
Nel 2002 espone nella personale Dell’acqua e dell’ombra alcuni grandi trittici su carta su tavola, presso il Teatro di Erbusco (Brescia).
Nel 2005 partecipa al progetto Pangeart di Bellinzona in Svizzera, curato da Loredana Muller e dal critico Claudio Nembrini.
Nello stesso anno inizia lo studio sul feltro per la sua assonanza con l’acquarello e avvia una ricerca artistica su questo arcaico materiale, con studi per Felt-room, piccole stanze in feltro.
Nel maggio 2006 viene invitata ad esporre dalla Fondazione Casaperlarte di Cantù nella mostra dal titolo La pittura a ricordarsi curata da Cerritelli, Pirovano e Veca, un omaggio a Paolo Minoli.
Nel 2007 realizza dei Felt-book, libri d’arte in feltro composti da sei pagine unite a leporello. Il progetto nasce dal fiocco di lana tinto che viene giustapposto e stratificato, lavorato con acqua e sapone su tavole di legno precedentemente sagomate. Il feltro ottenuto viene usato come un acquerello a strati sovrapposti, creando trasparenze e velature, e modulato nella tridimensionalità.
Parallelamente sul versante dell’acquarello, l’artista si concentra su opere monocrome intitolate Pensiero Indaco, utilizzando variazioni tonali sul blu indaco con il grigio di Payne, che sarà una costante per i successivi sette anni.
Realizza dei piccoli libri d’artista ad acquerello su un lungo foglio cordonato che crea una storia per immagini astratte. Il tema del libro d’artista sarà una costante nel lavoro di Rapetti a cominciare da questo periodo, sviluppandosi negli anni successivi. Così anche la composizione a più moduli di formato quadrato ricorre nei lavori ad acquarello su tavola. Le prime composizioni risalgono al 1999 con la serie Rapsodie, opere realizzate da quattro elementi pittorici in accosto tra loro, modalità che porta a realizzare acquarelli anche di grande formato. Nel corso del tempo l’artista distanzia i dipinti su tavola tra loro creando una composizione a più moduli quadrati, come un dialogo di contrappunti sonori.
Nel novembre del 2007, con Alessandro Fieschi e con Loredana Muller, crea il progetto AR Officina Arte Contemporanea, a Gorgonzola (Milano), accanto al proprio studio. Finalità del progetto è quella di promuovere incontri tra artisti, pittori, scultori, musicisti e cantanti lirici, con realizzazioni di mostre e concerti e creazione di lavori in comune, attraverso l’incisione e libri d’artista.
Vi si tengono, a partire dal 2008, una serie di mostre, ciascuna che presenta il lavoro di due pittori e uno scultore. Il progetto collettivo finale coinvolgerà undici artisti e il critico Matteo Galbiati, che in occasione della mostra collettiva In forma lirica, del 2009, si unirà al gruppo.
In questi anni Rossella Rapetti si dedica all’incisione approfondendo la conoscenza del linguaggio con lo stampatore Pierluigi Puliti, con il quale ritrova, nella tecnica dell’acido diretto, acquatinta e carborundum, una affinità con la propria espressione artistica.
Dal 2010 realizza le Felt-pages, lavori composti da due elementi in feltro uniti tra loro come pagine di un libro, e una versione a singole pagine.
Nel 2012 espone con Alessandro Fieschi incisioni e opere in feltro nella mostra Double, Opere d’Arti, Macef, Fiera di Milano-Rho.
In questo periodo inizia un percorso di studi e di insegnamento sulla pedagogia steineriana che la avvicina all’arte terapia di matrice antroposofica.
Partecipa nel 2015 alla collettiva di Viggiù Slittamenti del cuore, a cura di Cerritelli e dedicata al professor Gottardo Ortelli. In questo periodo dedica gli acquarelli alla serie Calore-colore nelle tinte dello scarlatto e del carminio.
Nel 2017 porta la tavolozza cromatica dai rossi ai blu e blu-viola e avvia la serie Deep purple e Tra cielo e terra.
All’interno della Biennale di Alessandria Caos colore, curata da Matteo Galbiati nel 2018, una sezione è dedicata ai Nuovi lirici Valerio Anceschi, Roberto Casiraghi, Misia De Angelis, Alessandro Fieschi, Ayako Nakamiya, Pietro Pasquali, Rossella Rapetti, Tetsuro Shimizu e Valdi Spagnulo.
Segue ad aprile la personale curata da Claudio Cerritelli Aura cromatica, tra cielo e terra al Museo Enrico Butti di Viggiù (Varese).
Nel gennaio 2019 partecipa, con gli artisti definiti da Galbiati Nuovi Lirici al progetto di libro d’artista Pagine liriche. Ogni artista crea un’opera dedicata, di piccolo formato, per ognuno vicendevolmente, raccolte nel libro e accompagnate da uno scritto del curatore.
Nell’estate 2019 si dedica principalmente al disegno con gessetto, nella serie Atmosfera colore e alla realizzazione di libri d’artista con poesie di Luca Pietro Nicoletti.
Del 2020 è la mostra Canone lirico realizzata al Fondaco di Bra (Cuneo) curata da Silvana Peira e Matteo Galbiati, cui segue una omonima pubblicazione.
Insieme al gruppo partecipa al concorso nazionale dedicato a Dante Alighieri con il libro d’artista Cantica d’incanto.
E’ del giugno 2022 la prima mostra che si intitola Nuovi lirici, curata da Matteo Galbiati presso il MuVi di Viadana (Mantova). Questa mostra traccia la sintesi di un percorso comune, nato 14 anni prima in AR Officina e andato a consolidarsi nel tempo.
In questi ultimi due anni di attività, parallelamente alla ricerca su acquarello e gessetto, l’artista riprende ad utilizzare la pittura ad olio.
Fin dagli anni accademici, il percorso artistico di Rossella Rapetti è sempre stato accompagnato da una stretta relazione con i compagni di viaggio, artisti e critici, con i quali ha condiviso mostre, progetti, viaggi culturali, così da considerarli parte di una propria famiglia artistica.
Opere presenti nelle collezioni pubbliche:
Civica raccolta Achille Bertarelli, Castello Sforzesco, Milano
Raccolte Civiche Città di Bellinzona (Svizzera)
Museo Civico delle Cappuccine, Bagnacavallo (RA)
Casaperlarte, Fondazione Paolo Minoli, Cantù (CO)
Museo Enrico Butti, Viggiù (VA)
Centro Culturale Giuseppe Verdi, Segrate (MI)
MuVi Civica Galleria d’Arte Contemporanea, Viadana (MN)
Hanno scritto di lei :
Ignazio Campagna, Claudio Cerritelli, Alessandro Fieschi, Matteo Galbiati, Lorella Giudici, Claudio Nembrini, Luca Pietro Nicoletti, Gianluca Poldi, Piero Quaglino
Fra le mostre personali:
2019 Rossella Rapetti. Colore, Centro Culturale Giuseppe Verdi, Segrate (MI) a cura di Luca Pietro Nicoletti e Gianluca Poldi
2018 Aura cromatica, tra cielo e terra, Museo Enrico Butti, Viggiù (VA) a cura di Claudio Cerritelli
2000 Rapsodie, Consolato degli Stati Uniti d’America, Milano testo di Piero Quaglino
1999 Pittura, Galleria L’Alternativa, Viadana (MN) a cura di Claudio Cerritelli
Fra le mostre collettive:
2006 La pittura a ricordarsi, Casaperlarte-Fondazione-Paolo Minoli, Cantù (CO) a cura di Claudio Cerritelli, testi di Khalid Islam, Carlo Pirovano e Alberto Veca
2005 Omaggi e Confronti. Cartelle calcografiche, Galleria Pangeart, Bellinzona (CH) e Biblioteca Salita dei Frati, Lugano (CH) a cura di Loredana Muller, testi di Claudio Nembrini
2003 Sul filo del colore, Galleria Civica Ezio Mariani, Seregno (MB) a cura di Claudio Cerritelli
2000 Nuovi Temperamenti, Galleria Morone 6, Milano e Galleria Aras, Ravensburg (D)a cura di Claudio Cerritelli e Paolo Minoli