Roberto Casiraghi

Roberto Casiraghi

Biografia
A cura di Sandro Parmiggiani 

Roberto Casiraghi 
nasce a Milano il 19 novembre 1957.
Nel 1975, quando ha appena concluso il Liceo Artistico, conosce Gianni Colombo di cui diventa assistente per sette anni e grazie al quale ha il suo primo studio – nel 1995 avvierà la collaborazione con l’Archivio Gianni Colombo, come componente del Comitato scientifico e che lo porterà tra l’altro a partecipare all’organizzazione della mostra personale alla Fondazione Sogetsu di Tokio nel 1999 e alla ricostruzione dell’ambiente Spazio elastico in occasione della Biennale di Sidney. Nel 1979 si diploma all’Accademia di Belle Arti di Brera con una tesi su Robert Ryman e partecipa alla prima mostra di gruppo al Palazzo della Triennale di Milano. Nel 1983 la visita a una mostra di Tancredi costituisce una rivelazione e lo spinge a dipingere con maggiore intensità e determinazione. Nel 1992 Casiraghi tiene la prima mostra personale alla Galleria Grigoletti di Pordenone, alla quale seguiranno varie esposizioni, tra le quali, nel 2002, quelle alla Cavenaghi Arte di Milano e al Padiglione d’Arte Contemporanea di Palazzo Massari a Ferrara, per la cura di Fabrizio d’Amico, e, nel 2010, la mostra alla Associazione Culturale Senzatitolo di Roma, con testi in catalogo di Giorgio Griffa e Massimo Arioli. Nel 2016 espone al Museo della Permanente di Milano con Mario Raciti, per la rassegna: Due generazioni a confronto, mentre è del 2017 la personale presso lo Studio d’Arte del Lauro di Milano, presentato in catalogo da Alberto Pellegatta. Tra le esposizioni di gruppo, ricordiamo: Arte italiana dal 1942 ai giorni nostri, a cura di Fabrizio d’Amico, alla BCE (European Central Bank) di Francoforte, nel 2000; Trittico, al Piccolo Miglio in Castello, Brescia, per la cura di Marco Goldin, nel 2006; Pittura aniconica 1968-2007, alla Casa del Mantegna di Mantova, a cura di Claudio Cerritelli, nel 2008; Pittura d’Italia. Paesaggi veri e dell’anima, al Castel Sismondo di Rimini, a cura di Marco Goldin, nel 2010. La pittura di Casiraghi esprime ed evoca, attraverso una lirica, sorvegliata fusione di segno, colore, luce e ombra, i tramandi del suo rapporto personale con la natura, con il paesaggio – non è affatto casuale che, nel 1995 l’artista abbia scelto di andare a vivere in campagna, nel paese più piccolo della provincia di Milano, Bettola di Calvignasco – e del suo vissuto emotivo, che nelle sue opere traspare per lampi di una sensibilità fervida e profonda.
Roberto Casiraghi pratica anche con assiduità l’incisione, rivelandosi uno degli incisori italiani contemporanei più dotati, con una straordinaria capacità di fare convivere, sulla lastra, cupi addensamenti e aeree dissoluzioni fluttuanti nello spazio. Lo testimoniano, del resto, le mostre personali di incisioni alla Biblioteca Salita dei Frati di Lugano, invitato da Massimo Cavalli, con testimonianze in catalogo di Nanni Cagnone e Vasco Bendini, nel 2005, e il Primo premio conseguito alla III Triennale Internazionale d’Incisione Gianni Demo di Chieri nel 2008 – l’anno successivo Casiraghi tiene una mostra personale di incisioni al Palazzo Opesso di Chieri con testo in catalogo di Dario Trento e nel 2013 riceve un premio acquisto alla XI Biennale Internazionale per l’Incisione di Acqui Terme.
Nel 1995, Roberto Casiraghi inizia l’attività didattica accademica presso la NABA di Milano; dal 2001 insegna Pittura all’Accademia di Belle Arti di Sassari, per poi passare nel 2006 all’Accademia di Belle Arti di Bologna e dal 2007 insegnare Cromatologia e Tecniche e tecnologie della pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera. Inoltre ha tenuto lezioni e laboratori in qualità di professore  in visita dell’Accademia di Brera nell’ambito dei  Progetti Erasmus, presso le seguenti Università: Berlino, Valencia, Madrid, Granada, Lisbona, Malaga, Teheran, Gran Canaria. Dal 2013 al 2018 ha compiuto nove viaggi itineranti in Cina per promuovere l’immagine dell’Accademia di Brera dove è stato Preside del Dipartimento di Arti Visive e attualmente è responsabile dell’immagine grafica istituzionale e ricopre la carica di componente del Consiglio Accademico.

Fra le mostre personali
2017    ll corpo delle frequenze, Galleria   Studio d’Arte del Lauro, Milano testo di Alberto Pellegatta
2010    Interruzioni, Spazio Senzatitolo, Roma testi di Massimo Arioli e Giorgio Griffa
2009    Roberto Casiraghi. Le pelli dell’esperienza, Galleria Civica Palazzo Opesso, Chieri (TO) a cura di Dario Trento
2002    Casiraghi – Giuliani, Padiglione d’Arte Contemporanea, Palazzo Massari, Ferrara a cura di Fabrizio D’Amico

Fra le mostre collettive
2016    Due generazioni a confronto. Roberto Casiraghi e Mario Raciti, Museo della Permanente, Milano a cura di Claudio Cerritelli
2008    Pittura aniconica. Arte e critica in Italia 1968-2007, Casa del Mantegna, Mantova a cura di Claudio Cerritelli
2005    Claudio Olivieri, Roberto Casiraghi, Alessandro Forlini, Galleria Pangeart, Bellinzona (Svizzera) a cura di  Loredana Muller, testi di Claudio Nembrini
2002    Per amore. Quindici anni di scelte a Palazzo Sarcinelli, Palazzo Sarcinelli, Conegliano (TV) a cura di Marco Goldin